rassegna
MUSICOMICA
edizione 2014
Teatro Civico / Palazzo di Città
domenica 23 marzo - ore 19
Nel nome di Ciccio
I Virtuosi di San Martino - "Omaggio a
Nino Taranto"
Nel nome di Ciccio è una esilarante carrellata di canzoni, brandelli,
situazioni, tratti dal vastissimo repertorio del teatro di avanspettacolo,
della rivista, del teatro musicale. Un omaggio al grande Nino Taranto.
I Virtuosi di San Martino, alla loro maniera, rivisitano la "Macchietta",
forma prediletta dagli autori Pisano e Cioffi che hanno inventato decine
e decine di personaggi: dal celeberrimo Ciccio Formaggio a Nicola Quagliarulo,
da Carlo Mazza e Rosa Pezza a Cosima. Diciamo personaggi perché
la Macchietta disegna piccole storie di piccoli uomini, buffi, strambi,
sempre esilaranti, tutte riconducibili a sgambetti di linguaggio e di situazioni,
all'interno delle quali queste figure rivelano la loro crisi e la loro
drammatica comicità. Si tratta dunque di teatro musicale in senso
stretto, e non un caso che questa forma di arte scenica fosse frequentata
dai più grandi attori del Novecento: Nicola Maldacea, Ettore Petrolini,
Raffaele Viviani, Totò, Aldo Fabrizi, lo stesso Taranto e perfino
un giovane Eduardo.
Un teatro-musica ante litteram, che i Virtuosi provano a sospingere
comicamente verso la sua evidenza di attualità convinti che questa
sia ancora l'epoca dei Ciccio Formaggio, che "non tiene il coraggio nemmeno
'e parlà”.
I Virtuosi costruiscono una spirale di ispirazione barocca nella quale
annegano con il pretesto della citazione tutti gli stili musicali, imbellettati
ormai nel luogo comune del concerto d'occasione. Un processo di liberazione
che avendo il carattere funerario di una Morte che danza (e che ride) propone
una Resurrezione del divertimento dionisiaco e rituale che sembra purtroppo
non appartenere più né alla musica, né al teatro.
Da Rossini ai Beatles, dai Mariachi a Schonberg, da Sant'Agostino agli
Squallor, una labirintite acuta a condurci nella possibilità estrema
di cogliere l'essenza unica di un'arte che si avvia ad essere divisa per
sempre da se stessa.
Un teatro musicale che fa morire dal ridere...
I Virtuosi di San Martino sono:
Roberto Del Gaudio, voce
Luca Bagagli, violino
Federico Odling, violoncello
Vittorio Ricciardi, flauto
Maurizio Villa, chitarra
domenica 30 marzo 2014 - ore 19
TROPPE ARIE
di e con Franca Pampaloni, Nicanor Cancellieri e Silvia Laniado
regia Rita Pelusio
Una vecchia zia, dal glorioso passato nella musica, gira i palchi dei
teatri di tutto il mondo in duo con il nipote, talento in erba. Un bellissimo
concerto di musica classica suonato in trio...ma il terzo del trio chi
è?
E’ Norma, la badante della vecchia zia....ed e' cosi' che il duo coinvolto
dalla passione per la lirica della giovane ragazza si ritroverà
costretto a cambiare repertorio. Le arie d'opera più famose verranno
intepretate in modo bizzarro e divertente, accompagnate dal pianoforte
e dal flauto e dai mille oggetti che Norma s'inventerà di suonare.
E’ uno spettacolo clownesco di esilarante comicità con esecuzioni
virtuose di musica classica e moderna e gags a ripetizione in un gioco
di ritmi che vi coinvolgerà. Interpretato da tre veterani del concerto
comico, Franca Pampaloni al pianoforte, Nicanor Cancellieri al flauto traverso,
Silvia Laniado soprano lirico e con la regia di Rita Pelusio. Con " Troppe
Arie" portato in scena da un'improbabile trio ascolterete la musica classica
come non avevate mai pensato!
domenica 6 aprile 2014 - ore 19
IL MOTOTRABBASSO (JUKE-BOX)
Spettacolo musicale con Luigi “Lullo” Mosso
Lullo Mosso è un pilota di mototrabasso. Il mototrabbasso è
uno strumento-veicolo che permette di viaggiare spostandosi tra una canzone
ed un'altra il tutto il mondo della musica e in tutte le musiche del mondo.Chi
lo possiede ha la possibilità di spostarsi ovnque raccontando e
cantando i personaggi e i suoni di un viaggio immaginario. Il nostro pilota,
quasi "condannato" al movimento, vaga così nell'universo della musica
raccontando storie e personaggi sotto forma di canzoni: il canto del cammelliere
berbero, la composizione dodecafonica tedesca, il blues del missisippi,
la sanfona amazzonica, la chanson esistenzialista francese, il rap, l'opera
di Pechino, il bebop, la bulerias spagnola, la danza rituale africana .....
dando vita ad una galleria di personaggi che cantando in gramelot ci raccontano
la loro musica. Attraverso danze canti e spericolate evoluzioni melodico
cinetiche Lullo Mosso si fa trasportare dal mototrabbasso monoruotato nelle
sue imprevedibili derive nelle musiche del mondo.
ingresso serale € 10,00 - ridotto bambini € 5,00
abbonamento per la rassegna € 20,00
abbonamento ridotto per gli abbonati "I grandi interpreti della misica
2014" € 15,00