gli appuntamenti musicali
della
Cooperativa Teatro e/o Musica
stagione concertistica
2010
 

rassegna
MUSICOMICA
 

PALAZZO DI CITTA' (TEATRO CIVICO)  - SASSARI
giovedi 4 marzo 2010  ore 21,00
NUOVA BARBERIA CARLONI
CLOWN IN LIBERTA'
- TEATRONECESSARIO
 Un viaggio comico nel mondo della musica, tra clownerie e vistuosismi musicali
Leonardo Adorni, Jacopo Maria Bianchini, Alessandro Mori
regia: Mario Gumina

Nelle sparute barberie di provincia oggi rimangono specchi rettangolari appannati dal tempo e ricoperti da una ragnatela di graffi, vecchie sedie cigolanti, arnesi arrugginiti, odore di brillantina e impazienti avventori in silenziosa attesa del proprio turno. Ma soltanto mezzo secolo addietro la barberia era nientemeno che il luogo di ritrovo preferito dai signori. Un posto discreto, dove discutere liberamente dei propri affari e delle proprie idee. E c’era la musica, c’era il caffè e c’erano gli aneddoti balzani del fidato barbiere. La barberia era, in poche parole, il punto nevralgico del paese.
L’idea portante dello spettacolo è ricreare l’atmosfera di quei tempi non troppo lontani in cui il barbiere cantava, suonava, serviva da bere, consigliava... in una parola, intratteneva i suoi ospiti. E, naturalmente, faceva barba e capelli. Nel gioco, il palco non è altro che la barberia medesima, animata dai tre aspiranti barbieri, e la platea una grande sala d’attesa. Il pubblico tutt’intorno ne definisce i confini spaziali e assurge infine a parte integrante della sala medesima, cioè dello show.
Lo spettacolo gioca sul tempo dell’attesa. Attesa del cliente da parte dei barbieri che ingannano il tempo cimentandosi in singolari dimostrazioni di abilità. Attesa anche da parte dello spettatore, il quale, a conti fatti, non può che ‘temere il peggio’. Un’attesa che mistifica una più profonda crisi di identità, giacché ‘essere barbieri’ significa ‘avere un cliente’ così come ‘essere attori’ significa ‘avere un pubblico’.
Sciamani e dottori, veri e propri artisti del cuoio capelluto determinati a curare, a suon di lozione, qualunque problema, i barbieri/musicisti ostentano orgogliosi il proprio talento gestuale… certi che il cliente uscirà pulito e liscio, rigenerato nel corpo ed elevato nello spirito.

posto unico € 10,00

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PALAZZO DI CITTA' (TEATRO CIVICO)  - SASSARI
giovedi 18 marzo 2010 ore 21,00
MEGLIO TARDE CHE MAI
Franca Pampaloni - Luz Pierotto

Due anziane musiciste, alle prese con un concerto pieno di inconvenienti, rivivono alcuni momenti di gloria ricordando la scomparsa della loro violoncellista Rose, tra una bevuta, una partita di carte, litigi furibondi e melodie sublimi. Brani classici e gags virtuose e surreali arricchite dal gioco clownesco delle protagoniste rendono questo strano concerto adatto a tutte le età. Lo spettacolo parla di un trio musicale che poi diventa un duo. E per ricordare la scomparsa di Rosa, le due anziane concertiste Ada e Elsa, tornano dopo tempo immemorabile riproponendo il loro storico repertorio: quello che tanti anni addietro le ha viste calcare, applauditissime, i palcoscenici dei più prestigiosi festival di musica classica. Sono un po' arrugginite nei movimenti e anche dure d'orecchie. Ma le mani no: quelle, agili come un tempo, volano sugli strumenti dando vita a un caleidoscopio di brani classici e moderni magistralmente suonati dal vivo con pianoforte e flauto traverso. Come il vecchio motore di una fuoriserie, dopo un inizio un po' singhiozzante le due vecchiette si scatenano e danno vita al più comico, sconclusionato e coinvolgente concerto di musica classica mai sentito.

posto unico € 10,00

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PALAZZO DI CITTA' (TEATRO CIVICO)  - SASSARI
giovedi 1 aprile 2010 ore 21,00
RADIO ARMENIAC
THE JASHGAWRONSKY BROTHERS

 Catini, bucati, stenditoi, ramazze ed assi da stiro, ma anche barattoli di pomodoro, secchi di plastica e scatole di detersivo. Questo il surreale palcoscenico di "Radio Armeniac - Washing Sound Machine From The Dirty Space". Uno spettacolo ricco di sorprese e colpi di scena, giocato lungo una serie di gag irresistibili sul filo conduttore della musica. Gli Jashgawronsky Brother, che millantano misteriose origini armene, mettono in scena un vero e proprio concerto live, un juke box di grandi successi e motivi celebri, suonando con stumenti musicali del tutto insoliti, come il copofònio, un contrabbasso costruito assemblando un catino e una scopa uniti con una corda da biancheria, lo stendino batteria, con tanto di mutande in bella vista e barattoli di pelati appesi, l'imbutotromba etc... La centrifuga dei fratelli Jashgawronsky non risparmia nessuno, da veri trasformisti si cimentano nell'esecuzione di brani che attrraversano la storia della musica e incrociano i vari generi, da Bach ai Rolling Stones, da Buscaglione a Michael Jackson, reinterpretando iul tutto nel modo meno convenzionale possibile. Il tutto condito da clownerie, acrobazie e danza.

posto unico € 10,00

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