Castelsardo
WORLD music FESTIVAL 2016
Martedì 26 luglio ore 20,00
TERRAZZA DEL CASTELLO
# KOI
Cantando Danzavamo
regia Chiara Murru
live set di Frantziscu Meda Arrogalla
“Passavamo sulla terra leggeri” Sergio Atzeni scrive di una danza rituale,
di un rito chiamato KOI.
Parla di uomini con maschere e gambe di legno che danzano di notte
sulle scogliere. Farfalle notturne. Falene.
Un viaggio performativo tra terra, acqua, aria e fuoco in cui gli interpreti
conducono lo spettatore in un rituale sospeso nel tempo. La performance
nasce da un intenso lavoro di ricerca teatrale sulle maschere dei mamuthones
realizzate da Franco Sale, iniziato nel 2008.
In #KOI cantando danzavamo il rigore delle maschere lignee si separa
dal tradizionale costume e dal rito del Mamuthones, ritrovando un nuovo
corpo e un inaspettato legame con gli elementi. Una performance in maschera
originale, che reinterpreta la tradizione. Lo studio della maschera tradizionale
unito a quello di nuove sonorità elettroniche rappresenta un elemento
che “unisce” il Mediterraneo, i suoi siti, la sua storia, in un progetto
che ha la Sardegna come terra d’origine. #KOI cantando danzavamo è
uno spettacolo inedito, sempre diverso, che fa dello spazio una componente
imprescindibile.
Giovedi 28 luglio ore 22,00
SALA XI DEL CASTELLO
CLARINETTI
Docente Antonio Puglia
Venerdi 29 luglio ore 22,00
TERRAZZA DEL CASTELLO
DEUS TI SALVET MARIA
Compagnia Danza Arabesque
coreografie Maria Grazia Deliperi
Coro Amici del Canto Sardo
direttore Salvatore Bulla
Spettacolo coreografico di danza contemporanea di Maria Grazia Deliperi su musiche della più antica e popolare tradizione della Sardegna. Il testo italiano attribuito al padre gesuita Innocenzo Innocenti intorno al 1650 e soltanto nel 1725, ad opera di Bonaventura Licheri, la laude venne tradotta in logudorese, perchè soltanto in lingua sarda poteva effettivamente essere efficace e condivisa da tutti nell’espressione della fede e dei sentimenti più autentici. Un canto fatto proprio da artisti come Fabrizio De Andrè e i sardi Maria Carta accompagnata da Angelo Branduardi e naturalmente Andrea Parodi. Su questa base emozionante i movimenti coreografici arricchiscono la scena offrendo al pubblico una lettura nuova ed inusuale di un inno a Maria rendendo, se fosse possibile, ancor di più affascinante la nobiltà del testo e della musica.
SALA XI DEL CASTELLO
Martedi 2 agosto ore 22,00
TERRAZZA DEL CASTELLO
HUUN HUUR TU
Il più famoso gruppo etnico di origine mongola
Kaigal-ool Khovalyg: Vocals (Khöömei,
Sygyt, Kargyraa), Igyl
Radik Tyulyush: Vocals (Barbang-Nadyr), Byzaanchi,
Khomuz (jew's harp)
Alexei Saryglar: Vocals (Sygyt), Tuyug (horse
hooves), Tungur (shaman-drum), Igyl
Sayan Bapa: Vocals (Kargyraa & Khöömei),
Toschpulur, Guitar, Igyl
Il quartetto di musica xöömej Kungurtuk è stato fondato
nel 1992 da Kaigal-ool Khovalyg, dai fratelli Alexander e Sayan Bapa, ed
Albert Kuvezin. Non molto tempo dopo, il gruppo ha cambiato nome in Huun-Huur-Tu.
L'ambito musicale si ritrova nella musica tradizionale tuvana, un genere
che rappresenta spesso situazioni di vita legate alla steppa ed ai cavalli.
Il misterioso canto laringeo rituale della Tuva, una regione dll'asia
centrale. Con la loro unica e particolare tecnica vocale i cantori della
steppa hanno sviluppato un entusiamante universo fatto di sfumature e microvariazioni
tonali . Quello che non e' piu' un mistero e' il successo a livello planetario
del quartetto di Tuva HUUN-HUUR-TU, consolidati a livello internazionale
grazie alle loro moderne presentazioni del tradizionale del loro canto.
.
Venerdi 5 agosto ore 22,00
TERRAZZA DEL CASTELLO
OCEANI
un mix di Flamenco, Chillout, Jazz e Suoni Mediterranei
Riccardo Ascani: chitarra flamenca chitarra fretless
Roberto ippoliti: seconda chitarra
Attilio Celona: percussioni
Antonio Aucello: sassofoni
Chitarrista di fama internazionale Riccardo Ascani è il
creatore di una musica capace di cavalcare attraverso le frontiere musicali
del flamenco, del Jazz , della Chill out e del Folklore mediterraneo con
7 album al suo attivo. Compositore versatile dal passato jazzistico,
basti pensare alle sue esperienze musicali con artisti quali : Joe Pass,
George Coleman , Antonello Salis, Bucky Pizzarelli.
La sua musica è l'armonia di un viaggio avventuroso in cui l'ascoltatore
è immerso, destinato verso territori illimitati e lontani orizzonti
oceanici. Luoghi reali come i luoghi dell'animo, in cui la sua musica agisce
attraverso la capacità di smuovere il sogno, momento originario
dell'uomo, dove ancora è viva ed evidente la simbiosi tra le mozioni
umane e la forza della natura. Un viaggio avventuroso in cui l’ascoltatore
è immerso e trasportato verso territori illimitati di orizzonti
oceanici
Sabato 6 agosto ore 22,00
TERRAZZA DEL CASTELLO
MONICA PAPALIA
Argentina Folklore y Tango
Monica Papalía: pianoforte
Miguel Filippini: cantante
Luz Pierotto: flauto
.
Monica Papalia, pianista Argentina dotata di una tecnica raffinata
e una qualità interpretativa fuori del comune e' stata invitata
a partecipare alla programmazione musicale ed educativa in vari Festival
in Argentina, Spagna, Italia, Germania, Olanda, Bolivia, Hpnduras, Cuba,
Brasile, Colombia, Venezuela, Cile, Costa Rica, Messico e Uruguay. Si è
dedicata alla interpretazione, lo studio e la diffusione della musica spaziando
dalla classica alla quella popolare, dai linguaggi tradizionali ai discorsi
innovativi, frequentando le profonde radici e i generi autoctoni come il
folk, tango e canto andino con la caja, alternando repertorio di musica
popolare e musica classica al pianoforte e clavicembalo. Un concerto teso
a sottolineare la mescolanza di musica popolare, classica, argentina, tango
e folklore. Temi di Piazzolla, Atahualpa Yupanqui, Leguizamon y Castilla,
Valladares.
Domenica 7 agosto ore 22,00
SALA XI DEL CASTELLO
FLAUTI
Docente Antonio Amenduni
Martedi 9 agosto ore 22,00
TERRAZZA DEL CASTELLO
GALANIAS
compagnia Actores Alidos
canti delle donne sarde
Valeria Pilia: boghe sola
Manuela Ragusa: boghe de punta
Elisa Marongiu: boghe de punta
Orlando Mascia: organetto, sulittu, trunfa
Con “Galanias” (bellezze, preziosità) Valeria Pilia e le donne
sarde di Actores Alidos affrontano con spirito innovativo un progetto musicale
ispirato alle bellezze armoniche e interpretative dei canti femminili della
Sardegna. In equilibrio, fra innovazione e tradizione, suggestioni antiche
e contemporanee, Galanias propone canti femminili rivisitati in chiave
polifonica che si alternano a canti inediti e altri appartenenti al repertorio
maschile. Il concerto offre quindi grande varietà di musiche passando
egevolmente dai canti a ballo a quelli di lavoro, dalle ninne nanne ai
canti sacri per rendere uno spaccato autentico delle sonorità della
nostra terra.
Castelsardo suggestivo borgo medioevale del Nord Sardegna si presta,
per la sua struttura architettonica, conservata nei secoli, ad un turismo
culturale con proposte di alto profilo come negli oltre 33 anni di attività
musicale del Teatro e/o Musica ha dimostrato. Sede degli annuali Corsi
Internazionali di Perfezionamento che si svolgono ininterrottamente dal
1982 ha integrato l’attività didattica con una serie di eventi di
spettacoli tra la musica colta e la Wordl Music. Tale scelta permette di
conciliare proposte di alto profilo con serate in cui la musica etnica
della Sardegna di cui Castelsardo è un’importante testimone con
le esperienze di musica popolare da tutti i
continenti.
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Il direttore Artistico
Stefano Mancini